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Ulteriore attrattiva dell’isola di La Palma risulta essere, a buon diritto, la Cueva Bonita, precedentemente conosciuta come Cueva de Candelaria, “cavità” marina carica di storia profondamente legata ai periodi della pirateria e delle sue scorribande.
Questa cueva che si trova in prossimità della foce del Barranco del Jurado, gode di una caratteristica particolare se non unica, pur essendo una grotta marina costituita da un’unica cavità gode di due accessi/uscite, caratteristica che ha dato spunto alla leggenda, peraltro storicamente da verificare, che narra che, durante gli attacchi dei pirati all’isola di La Palma, per tutto il XVII secolo molti pescatori, ed abitanti del luogo se ne servissero per ingannare i pirati che volevano catturarli come schiavi, si salvassero grazie a questa grotta, entrando da un lato ed uscendo dall’altro, mentre i pirati, non conoscendo l’esistenza di questo secondo accesso, ne attendevano vanamente l’uscita.
La Cueva Bonita è costantemente uno dei luoghi preferiti delle escursioni marittime che corrono lungo la costa di Tijarafe; caratteristica spettacolare della grotta è che riflessi multicolori della sua volta divengono particolarmente suggestivi con la luce del tramonto e, quando gli ultimi raggi del giorno entrano quasi paralleli all’acqua, l’effetto visivo è unico e stupefacente.
La grotta, pur essendo raggiungibile solo via mare, può essere visitata anche semplicemente con l’utilizzo di piccole imbarcazioni o addirittura con un kayak.




