Giusto per “aggredire” la fantasia più sfrenata degli amanti del mare e per soddisfare la curiosità di coloro che non hanno ancora avuto la fortuna di visitarne spiagge e coste, abbiamo pensato bene di partire con questo “tour a macchia di leopardo”, non tanto per ingolosire coloro che ci stanno seguendo ma per creare un vero e proprio senso di sconforto a chi non ha ancora dedicato i propri tempi di libertà alla visita, alle vacanze se non addirittura al trasferimento a Fuerteventura.
Morro Jable è sicuramente uno dei tanti ex villaggi di pescatori di Fuerteventura “riciclatosi” in modo più eclatante come località turistica trasformando ed implementando le proprie strutture ricettive al punto tale da rappresentare quasi l’insieme di due “anime”, la prima antica, vera e, come capita spesso, l’originale radice che ha connotato il sorgere della località, la seconda semplicemente la risposta alle esigenze di un turismo concitato e contratto in brevi ma intensi periodi temporali, che richiede e impone la presenza di servizi, sempre più “servizi” e sempre meno realtà locali.
Nonostante tutto ciò, tipico segno dei tempi attuali, nessuna negazione delle bellezze locali, anzi rilevanti offerte di “piacevoli e gustosi trattamenti”, innegabile mantenimento e proposte di migliorie urbanistiche, siamo ad apprezzare queste grandi disponibilità di passatempi, ristoranti, bar e pub che rendono assai piacevoli brevi o lunghe vacanze, brevi o lunghi soggiorni che ci si possa concedere.
Spalanchiamo gli occhi alla vista di la Playa El Matorral, ormai immagine corrente e splendida di Morro Jable nonché irrinunciabile attrattiva degli amanti del mare e delle sue manifestazioni sportive qui veramente nel loro ”paradiso naturale”; continuiamo la nostra passeggiata fronte mare beandoci di “tanto ben di Dio” ripromettendoci, quantomeno, un gradevole quanto desiderato tuffo in questo mare cristallino.
Ma non abbiamo dimenticato i nostri propositi di visitare le vere radici di Morro Jable e quindi abbiamo cominciato a gironzolare per le stradine della zona vecchia della cittadina, l’altra metà, quella forse più vera anche se meno comoda che tra anziani pescatori a riposo intenti a scrutare il “loro” mare ci ha condotto sino a Plaza de Pescadores dove abbiamo avuto il piacere di visitare il “cuore” antico del vecchio villaggio della cui visita non potrete assolutamente privarvi.










