Un susseguirsi ininterrotto di oltre 360 chilometri di coste che danno vita ad oltre 150 spiagge con caratteristiche assai diverse, da sabbiose bianco/dorate per una cinquantina abbondante di chilometri a poco più di 25 di altre composte dal classico ghiaino vulcanico tipico delle isole Canarie.
La sua lunghezza di poco più di 100 chilometri le consente di rappresentare locations ambientali e climatiche che configurano con nettezza le caratteristiche locali tra nord, sud, est, ovest e centro dell’isola di Fuerteventura che appare con peculiarità sempre assai diverse a seconda della zona in cui ci si muova.
Ad onor del vero ricordiamo comunque che gli sbalzi climatici ed ambientali rilevati in altre isole quali ad esempio Tenerife e Lanzarote tra il nord ed il sud, qui non sono così marcati da dover definire una seppur netta differenziazione ambientale anche in funzione delle coordinate geografiche in cui si trova Fuerteventura che condivide con Florida e Messico la latitudine e che è decisamente, ad est, l’isola più vicina alle coste marocchine e quindi all’influenza sahariana.
Raccoglie comunque un insieme di splendide zone che sono ormai comunemente connotate da caratteristiche sia turistiche che naturali ormai universalmente conosciute caratterizzate da frequentazioni sia sportive che sociali; nella regione di Antigua, la Caleta del Fuste, Pozo Negro di origine prettamente vulcanica e il Muellito, nella Regione di Pajara, Cofete inserita in uno splendido paesaggio naturale, Barlovento, Sotavento, Morro Jable e le dune di Corralejo, nomi che inducono la “pelle d’oca” agli amanti della NATURA e delle spiagge sabbiose di Fuerteventura!





