Teguise, la vecchia capitale di Lanzarote, è ora riconosciuta in tutti i blog e cataloghi di viaggi come la “capitale del mercatino” che ogni domenica dell’anno attrae irresistibilmente, in questa piccola cittadina di case bianche, migliaia di turisti con il suo vastissimo mercato a “cielo aperto” le cui centinaia di banchi invadono letteralmente le strade, le piazze e persino i vicoli del suo centro storico.
È sicuramente una delle tappe obbligate di cui sentirete parlare in tutta l’isola e che, sicuramente, per la varietà degli “articoli” esposti, non deluderà le aspettative di nessuno di coloro che si sono fatti ammaliare o convincere a fare qualche chilometro in auto (o pullman organizzati appositamente) per soddisfare curiosità o per acquistare qualche ricordino da portare a casa.
Come detto in precedenza la proposta del mercato di Teguise è vastissima e spazia dall’artigianato locale, più o meno gradevole e particolare, alla produzione di gioielli ed opere, quadri, suppellettili ed accessori per la casa da parte di “artisti” e designer del luogo che spesso lasciano stupefatti per fantasia e capacità esecutiva.
Né tantomeno mancano le produzioni locali di prodotti avicoli ed agricoli quali formaggi, vini e salumi che spesso danno vita a gustosissimi assaggi se non addirittura a banchetti organizzati per la produzione di “cibo da strada”, banchetti tra i più frequentati.
Nonostante l’affluenza di folti gruppi di turisti, la presenza a Teguise delle centinaia di banchetti che giungono sino al cuore della cittadina vecchia denominata “La Villa” ed il clamore di voci, canti e spesso note di chitarra che accompagnano allegre “bevute” di frequentatori di bar e taperie, l’atmosfera rimane quella tranquilla e serena che scorre quotidianamente in questa isola calma e meravigliosa sicuramente da “frequentare”.





